CONFERENZE STRAUS7 AL SAIE 2009

POSTI LIMITATI - PER ISCRIVERSI


MERCOLEDI 28 OTTOBRE ORE 15.00

PROGETTAZIONE PRESTAZIONALE,
ROBUSTEZZA STRUTTURALE E AZIONE SISMICA


Franco BONTEMPI, Professore Ordinario di Tecnica delle Costruzioni,
Università degli Studi di Roma La Sapienza
Luca SGAMBI, Dottore di Ricerca in Ingegneria Strutturale, Politecnico di Milano
Angelo RAGO, Ingegnere Strutturista in Roma



La presentazione riguarda gli aspetti fondamentali della progettazione prestazionale (Performance-based Design) con particolare riferimento alla robustezza strutturale e all’azione sismica nel caso di edifici alti. Con riferimento ad una costruzione ora in fase di ultimazione, sono considerati ordinatamente i seguenti punti: concezione strutturale dell’edificio (Conceptual Design), definizione dei requisiti prestazionali, scomposizione del sistema strutturale, modellazione delle azioni con particolare attenzione a quella sismica, situazioni di progetto, scenari accidentali, ottimizzazione strutturale. Il processo di analisi strutturale è sviluppato con il codice Straus7 in accordo con NTC 2008 secondo un processo di verifica programmato.




Modello in Straus7 della torre





MERCOLEDI 28 OTTOBRE ORE 16.30

PERFORMANCE-BASED FIRE ENGINEERING

APPLICAZIONE AL CASO DI UNA STRUTTURA COMPLESSA DI GRANDE SUPERFICIE

Franco BONTEMPI, Professore Ordinario di Tecnica delle Costruzioni,
Università degli Studi di Roma La Sapienza
Francesco PETRINI, Dottore di Ricerca in Ingegneria Strutturale,
Università degli Studi di Roma La Sapienza
Filippo GENTILI, Ingegnere Strutturista in Roma

Nel secondo intervento si presentano i concetti base della progettazione prestazionale antincendio con riferimento alla resistenza strutturale come previsto dal presente quadro normativo. Il metodo di progetto e’ presentato metodologicamente ed illustrato facendo riferimento allo studio dell’azione dell’incendio in una struttura complessa in acciaio di grande superficie al fine di determinarne, in via quantitativa oltre che qualitativa, la prestazione in termini di resistenza al fuoco. Va posto l’accento sul fatto che il comportamento di elementi strutturali isolati è fortemente diverso da quello in cui l’elemento è immerso in una struttura: e’ quindi necessaria una modellazione strutturale completa e coerente che solo software di calcolo automatico adeguato possono fornire. Inoltre, aspetti delicati riguardano la validazione del codice di calcolo e l’accoppiamento fra azione e comportamento strutturale. L’obiettivo è quindi di assicurare la resistenza strutturale in una struttura destinata ad ospitare manifestazioni e fiere. Dapprima si analizza la possibile evoluzione del fenomeno con un programma di fluidodinamica (FDS 5.3), in funzione di sei scenari di incendio ritenuti sufficientemente significativi con lo scopo di identificare una mappa termica. Questa è applicata attraverso il codice strutturale agli elementi finiti Straus 2.4 capace di sviluppare analisi non lineari non stazionarie con grandi spostamenti e comportamento materiale termo-plastico.




Modello in Straus7 della struttura





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